Curiosità Amalfi Coast

L’importantissima e nobile arte della fabbricazione della carta ha origine in Italia proprio nella zona della costiera Amalfitana. Nel XIII secolo, lungo la Valle dei Mulini vennero infatti introdotte le prime cartiere, grazie alla presenza di abbondante acqua che si trovava in questo territorio, e grazie alla possibilità di procurarsi facilmente stracci(materia prima per la composizione di questo prodotto). Verso la fine del XVIII secolo si contavano dalle 13 alle 16 cartiere. Gli Amatruda in particolare era la famiglia più in vista di Amalfi, presente sul territorio di Pogerola sin dal 1198 che partecipava sia alla vita politica e commerciale del paese, famosa soprattutto perché ideò la filigrana che tutt’ora porta il nome di questa imponente famiglia.

Nonostante per secoli sia stata un’attività dai grande splendori, con l’avvento dell’industrializzazione però questa fiorente attività conobbe il suo periodo più buio. A causa di diverse motivazioni quali le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la mancanza di acque abbondanti e soprattutto la concorrenza di chi ormai utilizzava le macchine per la produzione della carta, portarono ad una crisi nel lavoro dei cartai amalfitani. Nonostante però le molteplici avversità i cartai riuscirono con spirito di sacrificio a continuare la produzione tramandandola di generazione in generazione, aiutati anche da una politica protezionistica borbonica che riuscì ad incrementarne la produzione nel secondo e terzo decennio dell’800 tanto che ad Amalfi intorno al 1861 erano attive ben 38 cartiere.

L’ultimo tracollo che colpì questo tipo di artigianato avvenne invece nel 1954 con la disastrosa alluvione che distrusse la maggior parte delle cartiere lasciandone attive solo 3.

La tradizione secolare di produrre la carta d’ Amalfi stava così scomparendo del tutto, ma grazie all’intuizione del cartaro Luigi Amatruda di riprodurre di nuovo carta di pregio, le sorti di questa antica attività, si sono risollevate man mano.

Oggi la carta Amalfitana è un must nell’editoria ma non solo anche nella scrittura e nel disegno, viene utilizzata per la realizzazione di diversi prodotti,come le partecipazioni di nozze, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.